Il progetto Eppi Femili, ideato da Pietro Gaglianò, vuole fornire una serie di spunti di riflessione sulla ricerca dell’identità familiare nella cultura sociale contemporanea; figure archetipiche rese mobili da nuove coscienze, ruoli che si sovrappongono e intrecciano relazioni, mutandosi, rimanendo uguali a se stessi, Padri, madri, figli, fratelli e sorelle, mariti, mogli, amanti, partner si guardano tra loro, sensibili alla tensione creata da un universo di valori che male resiste alla crisi del proprio cambiamento.
L’arte contemporanea si muove tra le trasformazioni in corso nelle case, che rappresentano ancora il punto di origine e insieme il riflesso delle inclinazioni di uomini e donne immersi nel proprio viaggio per il mondo. Assistendo a cataclismi ed equilibrismi, tra presente e tradizione, EPPI FEMILI propone una traccia di lettura sulle emergenze collettive, sui cambiamenti nei rapporti interpersonali, sui nuovi modelli sociali.
Interprete attenta dei fenomeni in corso, una parte della critica, disposta trasversalmente tra ruolo pubblico e impegno personale, raccoglie le questioni poste dagli artisti, ne analizza i processi e si interroga sulle direzioni lungo le quali si muovono.
Nel corso di cinque appuntamenti i critici d’arte Andrea Bruciati, Cecilia Canziani, Lorenzo Giusti, Norma Mangione e Helga Marsala presenteranno le opere video di artisti italiani, con alcune presenze internazionali, il cui lavoro si accosta all’universo della famiglia e alle sue derivazioni e distorsioni. Ai video selezionati dal curatore ospite si affiancheranno, di volta in volta, i lavori di artisti emergenti attivi in Toscana, proposti dal curatore del progetto, contribuendo alla definizione di una geografia dell’arte contemporanea della regione. Contestualmente alle proiezioni i curatori e gli artisti animeranno un confronto con il pubblico sui linguaggi dell’arte, sui veicoli della diffusione e sulla nuova creatività.
EPPI FEMILI nasce e si svolge al Teatro Studio di Scandicci nell’ambito di una progettazione che tra formazione, arti sceniche e arti visive punta ad ampliare il dibattito interdisciplinare sulla cultura contemporanea.
Dal 13 ottobre al 10 novembre 2008
Nicoletta Curradi
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