Toscana e Stati Uniti :sotto un Unico Denominatore
Lo scrittore Mario Masi ci cattura con quattro intriganti racconti introdotto da una
giallista d’eccezione: Elena Torre
“Quella mattina mi ero alzato prima del previsto. Non ero abituato a certe
levatacce e guardandomi allo specchio la mia immagine sembrava implorarmi di tornare a letto e
dormire ancora un po’.” Inizia così, nella normalità della vita, “Il mio nome è nessuno” il primo dei
racconti che da Mario Masi ci propone nel suo libro Unico Denominatore.
Una quotidianità che ci appartiene fatta di gesti conosciuti e rassicuranti anche se l’imprevedibile è
sempre più vicino di quanto ognuno di noi possa immaginare.
“Al di sopra di ogni ragionevole sospetto”, ”Nel segno del drago”, “Negli occhi, nel cuore”, ci
parlano del destino, che da sempre, ci dice Masi, si diverte con gli uomini, sconvolge le loro vite, le
confonde, fa deragliare il treno dell’’esistenza e ci costringe a guardare dentro la nostra
apparentemente tranquilla realtà.
Masi gioca con le vite dei suoi personaggi e le farcisce di mistero, di incanto e, talvolta, di magia,
regalandoci una lettura facile, scorrevole e solo apparentemente semplice.
“Mi è sembrato perfetto presentare il mio libro proprio nella giornata in cui oltreoceano si festeggia
Halloween. Si confessa Masi - questo, infatti, ci da la possibilità di indagare sul rapporto di
contaminazione tra il nostro mondo intriso di tradizioni millenarie e quello statunitense dove tutto si
rinnova velocemente.
La festa di Halloween è interessante; è entrata da noi “nei riti commerciali di festeggiamento” e
solo apparentemente non ci appartiene perché, in realtà ha radici profonde. Come l’apparente ed
effimera società americana.”
Prossimamente in vendita nelle librerie.
DEL BIMBO FABRIZIO
Nessun commento:
Posta un commento