Il Palazzo "Nonfinito” progettato da Buontalenti, con le finestre rielaborate dai disegni di Michelangelo e la rivelazione del volto della principessa Anna (1569-1584), figlia del granduca Francesco I e di Giovanna d’Austria: sono solo alcune delle novità che compaiono sul primo numero di Medicea, rivista interdisciplinare di studi medicei: ideata e diretta da Marco Ferri e Clara Gambaro, con il contributo di Banca Etruria.
Il 22 ottobre ci sarà la presentazione al pubblico presso il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio: interverranno Eugenio Giani, Assessore alla Cultura del Comune di Firenze; Roberto Cecchi, Direttore generale MIBAC - Ministero per I Beni e le Attività Culturali; Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana; Carlo Sisi, Presidente del Museo Marino Marini e Cristina De Benedictis, Docente di Museologia presso Università degli Studi di Firenze.
Medicea, che vede la luce dopo due anni di gestazione, propone come leit motiv la Storia e le storie di casa Medici, questi ultimi considerati non solo come “attori” o “registi” dei fatti che li videro protagonisti, ma anche come semplici “spettatori” di avvenimenti svoltisi tra il XIV e il XVIII secolo. Infatti la caratteristica principale della rivista è l’interdisciplinarietà, dove l’arte ha la stessa “dignità” della botanica, l’architettura della marineria, l’urbanistica della storia delle scienze etc...
La pubblicazione, che avrà cadenza quadrimestrale - sarà diffusa per abbonamento, in libreria e nell’edicole più fornite - si avvale dell’esperienza della casa editrice fiorentina Centro Di per l’impaginazione, la grafica e la distribuzione.
L’ambizione principale di Medicea è innanzitutto di dar vita a una pubblicazione dove possano trovare spazio, accanto a studiosi di chiara fama, anche quei giovani ricercatori che spesso sono costretti a tenere “nel cassetto” i frutti delle proprie “indagini” perché trovano le vie d’accesso sbarrate. Nel selezionare gli autori, Medicea intende puntare esclusivamente sulla meritocrazia e sull’impegno, con la volontà di rappresentare un prodotto svincolato da regole di sistema.
In ogni numero di Medicea, quindi, saranno pubblicati i contributi di vari autori, esperti nelle singole materie; troveranno poi spazio sezioni dedicate agli approfondimenti, alla diffusione di documenti inediti, alla selezione di pubblicazioni “medicee”, oltre alla cronologia degli appuntamenti in cui in Italia e nel Mondo, si parla dei Medici. In occasione poi di particolari ricorrenze, un ampio settore della rivista (se non addirittura l’intera pubblicazione) sarà dedicato a un tema specifico. Come per esempio il secondo numero – previsto per febbraio 2009 – che proporrà contributi legati alla figura del granduca Ferdinando I, di cui ricorrerà il 400° della morte.
Banca Etruria rinnova con entusiasmo il proprio impegno a favore di progetti come la nuova rivista Medicea, con l’intento di alimentare il fermento culturale dei territori e delle comunità in cui opera. Un omaggio dunque alla città di Firenze dove il Gruppo Banca Etruria è presente con gli otto sportelli di Banca Federico del Vecchio.
Nicoletta Curradi
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