lunedì 11 febbraio 2008

La soluzione Arecchi al problema tramvia a Firenze

"Ci sono diversi elementi a favore di un sistema di trasporto pubblico sotterraneo, afferma il Prof. Arecchi. Primo, la «terza dimensione», quella sotterranea, è una risorsa da conquistare e questo lo si sa fin dal 1995 quando si fece il brevetto della micrometropolitana con l’Università di Firenze, che infatti faceva parte del programma di Morales. Poi Morales perse le elezioni e la cosa venne messa a tacere. Con il sistema a talpa, oggi, si potrebbe scavare una rete di percorsi sotterranei con diametro attorno ai 4 metri, senza creare nessuna interferenza con la vita di superficie. I cantieri della tramvia dureranno per un tempo molto lungo: gli esercizi commerciali del centro andranno fuori business e alla fine dei lavori, tra un po’ d’anni, rivedremo gli stessi esercizi in mano a cinesi, ad americani perché i fiorentini saranno falliti nel frattempo. La seconda cosa da considerare è che i costi di realizzazione per km delle due proposte sono all’incirca equivalenti. La terza cosa è il flusso: a parità di capacità dei convogli, con una velocità commerciale cinque volte superiore, il flusso di passeggeri della micrometropolitana è cinque volte più alto. Il punto successivo è quello dei costi di gestione: essendo il micrometro a guida automatica, ha costi molto minori. Dal punto di vista immediato, continua Arecchi, non penso che ci sia un danno per le ditte appaltatrici, in quanto le stesse ditte che non fanno una cosa ne possono fare un’altra. Tutte le città di dimensioni di Firenze di solito sono pluriservite. Io non sono contro la tramvia, ma sono per una tramvia che non alteri il centro storico, che non metta in crisi centinaia di esercizi commerciali e soprattutto con tempi di transito ragionevoli per mettere davvero l’auto da parte."
Fabrizio Del Bimbo

Nessun commento:

TuttaToscana

Dove, come, quando e perchè?
Mostre, eventi, folklore, avvenimenti, cultura, teatro...