venerdì 11 marzo 2011

MAONO: a Firenze una nuova Food/Art Gallery



















Il 10 marzo 2011 a Firenze si è inaugurata MAONO Food/Art Gallery.
In Borgo Santa Croce si è aperto un nuovo spazio per guardare, ascoltare, leggere, dire fare parlare e mangiare. Nato da un’idea di Gabriella e Tiziano Carfora lo spazio ospiterà mostre, incontri momenti musicali e proporrà buon cibo e vini selezionati, unendo così le passioni dei due fratelli che da Milano sono approdati a Firenze.
Tiziano è un musicista che ha collaborato con tanti artisti e gruppi come percussionista, Gabriella è una restauratrice con studi d’arpa al Conservatorio, conoscitrice di arte moderna e contemporanea, con la quale è venuta a contatto nel corso della professione precedente.
Provenienti da una famiglia di musicisti hanno viaggiato a lungo per motivi di lavoro e quando si sono riuniti a Firenze hanno deciso di dare vita a un luogo in cui creare scambi e dibattiti tra giovani artisti, con una particolare attenzione alle arti visive. Dopo avere rilevato l’Enoteca Vinarius hanno pensato a una trasformazione: non un semplice restyling ma un cambiamento radicale anche nella scelta del nome e dei contenuti.

Il progetto di trasformazione di un’ enoteca in galleria con somministrazione è stato affidato all’architetto fiorentino Giorgio Giuseppe Ferone che ha focalizzato la progettazione su uno studio approfondito dei bianchi e dei colori chiari, in concomitanza con un light design che possa trasformare il locale e regalare un ambiente galleristico o ludico a seconda del momento e dell’occasione. I corpi illuminanti sono recuperati dalla tradizione e dal modernariato e riadattati e reinventati ,con introduzione di dettagli che si ispirano all’object trouvèe, mentre la composizione viene impostata con spregiudicatezza accostando elementi apparentemente non conviventi.
All’interno due installazioni permanenti: una grafica, leggera, ispirata al filo d’erba e modulata anch’essa su trasparenze e colori chiari, mentre la seconda prevede un intervento che parte dal libro di Octavio Paz “La obra desnuda”.

Maono, che in lingua swahili significa “Visioni”, offrirà ai visitatori una nutrita serie di mostre, incontri e una selezione di volumi d’arte contemporanea(scelti dalla Libreria Brac) in consultazione per gli ospiti. Una particolare attenzione sarà dedicata al cibo, attraverso una ricerca, curata dagli stessi titolari, di alimenti di produttori Toscani e Emiliani, da accompagnare con ottime etichette e vini biodinamici. Nel corso del vernissage ci sarà una degustazione di formaggio bio dell’azienda agricola Le Tofane di Francioli Daniele abbinato con vini della Fattoria Santa Vittoria di Pozzo Foiano(AR) generosamente offerti dai produttori.

L’evento di apertura è stato la mostra di Enrico Pantani dal titolo “Casine,Alberini e Armadietti”, che sarà ospitata fino al prossimo 3 aprile. La programmazione culturale, a cura dell’Associazione Cultcube e della Galleria La Corte Arte Contemporanea di Firenze, che per l’inaugurazione hanno ideato un calendario-segnalibro, prevede fino al mese di luglio le mostre di Aroldo Marinai, Corrado Agricola e la doppia personale di Resmi Al Kafaji e Margherita Verdi. Gli incontri in calendario fino al 14 giugno vedranno tra i protagonisti Marco Vichi, Nicola Pecci, Benedetto Ferrara, Il Baldo Duo, Marco Malvaldi e Andrea Savelli.
La mostra rimane aperta fino al 3 aprile 2011
Orario: tutti i giorni dalle 11.00 alle 24.00


"L'idea della casina non è un'idea, è semmai un elemento che svuotato di senso architettonico mi
perseguita quando lavoro fuori casa. Passo tanto tempo in viaggio e vedo solo case, e vorrei che
fossero più colorate, e allora le dipingo colorate, e allora ci ficco due alberi che servono da
capannino dell'infanzia, dove vorrei aprire un armadietto e guardare tutto in silenzio, e poi mi perdo
e non capisco più perchè dipingo queste cose ma mi vengono naturali e ci credo.
E poi niente. Sono perseguitato da queste simbologie reali. Ma che ci devo fare? Dipingo anche
quartierini operai. Tanto per fare." (Enrico Pantani)


Come già accennato, nsieme a Maono si è aperta il 10 marzo la personale di Enrico Pantani Casine,alberini e armadietti, primo appuntamento di una serie di eventi espositivi e incontri curati da Associazione Cultcube e Galleria La Corte Arte Contemporanea.

Per questa occasione sono esposte una ventina di tele di piccole dimensioni, raffiguranti i soggetti che dànno il titolo alla mostra, che costituiranno all’interno dello spazio espositivo un racconto per immagini.
L’urgenza narrativa è una costante della ricerca creativa di Enrico Pantani, che è anche scrittore, musicista e performer, e che nella sua pratica artistica non disgiunge mai l’immagine dalla parola, realizzando anche video d’animazione.
I suoi lavori nascono attraverso l’uso di taccuini (“il blocchetto formato 14x9 cm è la sua necessaria contemplazione”) in cui parole e disegni si susseguono e nascono contemporaneamente: nessuna delle due pratiche è esplicativa dell’altra e in, qualche modo, secondaria. Sono due facce dello stesso piacere di narrare con cui l’artista registra la realtà: con ironia, talvolta con cinismo, ma sempre con una leggerezza che pare trarre nutrimento dalla prima delle Lezioni Americane di Italo Calvino.
In occasione del vernissage erano esposti anche alcuni taccuini, veri e propri libri d’artista.

Qualche cenno sull'artista:

Enrico Pantani (Volterra 1975) è artista, musicista, scrittore e performer. Ha compiuto studi classici dedicandosi contemporaneamente al disegno e alla pittura. Ha esposto in Toscana, in Italia e all’estero (Malta).
A Firenze le sue opere sono state in mostra al Teatro dell’Affratellamento e alla Galleria La Corte Arte Contemporanea. Collabora costantemente con Volterra Teatro e nel febbraio di quest’ anno ha partecipato, come performer, a Hamlice. Saggio sulla fine di una civiltà, con la regia di Armando Punzo, in scena ad Hangar Bicocca di Milano in occasione della grande esposizione Terre Vulnerabili.
Il suo sito, originale officina di creatività, è www.enricopantani.it



Maono Food/Art Gallery
Borgo Santa Croce 15 r
50122 Firenze
tel/fax 055 2001216
www.maono.it
info@maono.it
Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 24

Nicoletta Curradi

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