martedì 10 giugno 2008

A Ingrid Betancourt il Premio Galileo

Nella speranza che sia presto liberata, l’Italia offre un sentito riconoscimento ufficiale a Ingrid Betancourt per il suo straordinario impegno civile e la sua coraggiosa resistenza. Da anni prigioniera nelle foreste del Sud America, l’ex candidata alla presidenza della Colombia è uno dei dieci premi Galileo che saranno celebrati il prossimo 25 giugno a Firenze per la XII ° edizione dell’ormai famosa manifestazione (www.premiogalileo2000.it).
Betancourt è stata scelta all’unanimità dal quadrunvirato permanente che costituisce la giuria internazionale del premio: l’attrice greca Irene Papas, il past ministro della cultura francese Jack Lang, la principessa italo-russa Irina Strozzi e Marco Giorgetti, direttore manager a Firenze del Teatro della Pergola. Obiettivo statutario del Premio Galileo è, come noto, la promozione di personalità e istituzioni che si siano distinte nei diversi campi della cultura e della scena mondiale.I nomi dei dieci premiati sono stati annunciati oggi da Marco Giorgetti a nome della giuria, e dall’avvocato Alfonso De Virgiliis, presidente della Fondazione Premio Galileo 2000, organizzatrice dell’evento in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino e l’Ente Teatrale Italiano (ETI). Alla conferenza stampa ha partecipato anche Maria Anna Franceschini, preside dell’Istituto Statale d'Arte dove si svolgerà la manifestazione. A Ingrid Betancourt è stato assegnato lo speciale Premio Galileo per la Libertà del Pensiero. Gli altri riconoscimenti vanno al direttore d’orchestra americano James Conlon (Una vita per la Musica Giglio d’oro), al giovane compositore canadese Guillame Côtè (Una vita per la Musica Pentagramma d’oro), al regista filosofo francese Claude Lanzmann (per la Cultura ), al presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini (Premio Leonardo Genio di Uomo), alla stilista Frida Giannini (Premio Leonarda Genio di Donna), all’attrice Lucia Bosè (alla carriera) e alla star del flamenco Sara Baras (Giglio d’oro per la Danza ).La giuria ha inoltre deliberato due speciali Premi Galileo per il presidente del Burkina Faso Blaise Campaore (per l’impegno nella mediazione dei conflitti etnici e sociali) e per la presidente della ONG spagnola Women Together Joana Caparros per la battaglia che conduce nel mondo a sostegno dei diritti delle donne e dell’infanzia. In collaborazione con il Terra di Siena Film Festival è stata infine conferita una speciale targa all’attore e neodeputato Luca Barbareschi per il suo impegno in tutela dei minori.
Tutti i premiati parteciperanno alla cerimonia del 25 giugno con l’ovvia eccezione di Ingrid Betancourt che sarà tuttavia rappresentata dalla figlia Melanie. Barbareschi riceverà il riconoscimento dal presidente dell’Unicef Antonio Sclavi. La manifestazione si terrà nei vasti locali dell’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, gioiello architettonico del primo Novecento, e nelle attigue Scuderie della Pace nell’omonimo parco. Il ricevimento avrà per tema le Arti e mestieri dell’antica Firenze e sarà animato da musicisti, dai ballerini di Padova Danza diretti da Gabriella Furlan e dagli allievi dell’Istituto che accompagneranno gli invitati alla scoperta delle molte tecniche del curriculum di studi.
“Il palmares del Premio Galileo si arricchisce di nomi prestigiosi”, hanno commentato De Virgiliis e Giorgetti, “Vanno ad aggiungersi a un albo d’oro di cui fanno già parte personalità come Shimon Peres, Riccardo Muti, Daniel Barenboim, Zubin Mehta, Roberto Bolle, Claudia Cardinale, Semyon Bychkov e Giuseppe Sinopoli”.
Nicoletta Curradi

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