martedì 10 giugno 2008

Nuova asta da Pananti

MEMORABILIA
Giovedì 19 giugno 2008
I sessione ore 17

AUTORI DELL’800-‘900 E CONTEMPORANEI
Giovedì 19 giugno 2008
II sessione ore18
III sessione ore 21

ESPOSIZIONE
Da giovedì 12 a mercoledì 18 giugno 2008
Orario 10-19

Nella sua sede di Palazzo Ridolfi (Via Maggio, 15), la Casa d’Aste Galleria Pananti organizza per giovedì 19 giugno tre sessioni d’asta.
Per la prima volta è in programma un’asta di Memorabilia in cui saranno presentati al pubblico foto, disegni originali, locandine e fotografie con dedica di personaggi del jet set internazionale. La seconda e terza sessione d’asta saranno invece incentrate sulle opere di pittura, scultura e grafica di autori dell’800-‘900 e contemporanei.
L’esposizione si terrà da giovedì 12 a mercoledì 18 giugno 2008 dalle ore 10 alle ore 19.



L’asta di Memorabilia è costituita da collezioni di fotografie con dedica e autografi di attori del cinema americano degli anni ’50; tra esse spicca, per prestigio ed importanza, la collezione di Mr David Morgan considerata, nel suo genere, una delle raccolte più importanti al mondo.





David Morgan era un importante uomo d’affari, ossessionato dalla sua professione, al quale fu suggerito di trovarsi un hobby che lo distogliesse dalla sua dedizione al lavoro e dal suo perfezionismo. Sorprendentemente egli scelse di collezionare autografi, concentrandosi soprattutto su quelli delle star del cinema di quel periodo. Il suo criterio era che tutti gli autografi dovevano essere ottenuti personalmente ed egli ne fece un vero e proprio lavoro, che svolse con lo stesso perfezionismo che usava nella sua vera professione. Sfortunatamente anche il suo hobby contribuì alla sua prematura scomparsa: per Mr. Morgan era normale aspettare anche 12 ore di seguito davanti ad un albergo per ottenere un autografo. Questa sua totale dedizione contribuì a far sì che la sua collezione di autografi diventasse una delle migliori e più originali del mondo.
La raccolta comprende foto autografate e dedicate da star hollywoodiane come Jane Russell, Ursula Andress, Zsa Zsa Gabor, Ginger Rogers, Shelly Winters; autografi di Audrey Hepburn, Grace Kelly, William Holden, Stan Laurel e Oliver Hardy. Ed ancora autografi di famosi boxer come Jack Dempsey e Sugar Ray Robinson.
Provengono invece da altre collezioni: un contratto di lavoro del ‘61 di Judy Garland, foto autografate di attori come Marcello Mastroianni, Marlene Dietrich, Bette Davis, Federico Fellini (durante le riprese del film Satirycon) e Robert Mitchum, Gregory Peck, Joan Crawford, Claudette Colbert.
Proprio della Colbert, vincitrice dell’Oscar con il film di Frank Capra “Accadde una Notte” del 1934, andranno all’asta alcuni abiti, corredati di foto delle occasioni in cui l’attrice li indossava. Ed ancora saranno messi all’incanto manifesti originali di film del mitico Elvis Presley e una serie di manifesti di commedie sexy anni ’70 come ”Il Decamerone Proibito”.
Vengono infine presentati una serie di dipinti e disegni di alcuni vip dello sport e della televisione degli anni’80, realizzati per una precedente asta organizzata dal Telefono Azzurro nel 1991 (che però non ebbe mai luogo). Divertente il ritratto fatto da Raimondo Vianello alla moglie, estrosi “i ghirigori al telefono” della Mondaini, colorato il disegno di Gerry Scotti, “sportivi” i disegni di Roberto Mancini, Giancarlo Antonioni, Roberto Baggio, Roberto Pruzzo, Gianluca Vialli. Ed ancora dipinti di Jerry Calà, Simona Marchini, Iva Zanicchi, Carmen Russo e tanti altri.
Il 25% del ricavato di questa asta sarà devoluta in beneficenza dai proprietari delle opere, al reparto di Cardiochirurgia Infantile dell’Ospedale Pediatrico di Massa.

Le sessioni dedicate agli autori dell’800-‘900 e contemporanei propongono opere di pregio e qualità: ventitré sono le opere, tra acquerelli e tempere, di Fabio Borbottoni, pittore ottocentesco fiorentino nato nel 1820, ragioniere delle Ferrovie nel periodo che seguì l’unità d’Italia ed amante della pittura, ma soprattutto del  vedutismo. La raccolta propone, infatti, bellissime vedute, talvolta anche un po’ idealizzate di una “Firenze come era”: il “Mercato Vecchio” (lotto 501- stima 900-1.200), “Porta Romana” (lotto 502- stima 900-1.200), “Ponte alla Carraria” (lotto 503- stima 900-1.200), “Ponte Vecchio” (lotto 522- stima 1.400-1.800), “ Piazza Santa Maria Novella” (lotto 520- stima 1.400-1.800).
Un’altra particolare raccolta è quella di schizzi, disegni e appunti di Mino Maccari; opere ironiche e pungenti che contraddistinguono questo indiscusso maestro del‘900 italiano.






Ecco allora “Il troppo stroppia” (lotto 603) pennarello su carta, oppure “Groviglio” (lotto 612 - stima 1.000-1.200) una tecnica mista su carta del 1970 o ancora il divertente “ In dubiis abstine” (lotto 615 - stima 600-800) un disegno acquerellato del 1967.
Tra la nutrita schiera di pittori labronici presenti in queste tornate d’asta spicca uno stupendo olio su tela raffigurante “Piazza della Signoria” di Plinio Nomellini, uno dei massimi esponenti della pittura macchiaiola e soprattutto divisionista della quale riuscì a dare una personale interpretazione sostituendo al puntinismo una pennellata vivace e filamentosa (lotto 594 - stima 8.000-10.000). Di particolare pregio sono anche le due opere di Ulvi Liegi, discepolo e allievo di Signorini e Fattori: “Al parco” (lotto 595 - stima 7.000-9.000), olio su compensato del 1936, e la “Casetta del giardiniere” (lotto 596 - stima 8.000-10.000), anch’esso olio su compensato ma del 1937.
Da segnalare lo splendido disegno a carboncino e pastelli su cartone di grandi dimensioni (cm 99,8x68,5) del maestro dell’Espressionismo italiano Lorenzo Viani: “Mendicante sulla spiaggia” (lotto 681- stima 20.000-30.000) è una di quelle opere che lascia trasparire il carattere introspettivo dell’artista.
Dei fratelli Bueno sono presenti due dipinti dai soggetti storici per la loro produzione pittorica, entrambi del 1942: di Xavier Bueno “Il violino” (lotto 683 - stima 12.000-14.000), un olio su tela cm 51,5 x70, mentre di Antonio Bueno “Giornata di Pioggia” (lotto 684 – stima 6.000-7.000), anch’esso un olio su tela.
E’ del 1959 l’opera “Senza Titolo” (lotto 715 - stima 14.000-18.000), un olio sabbiato su cartone di Antonio Corpora uno dei membri del “Gruppo degli Otto”, movimento di artisti definiti “astratto-concreti”. Sempre della stessa corrente è Giulio Turcato di cui è presente in asta un olio e collage su tela di importanti dimensioni, “La Pelle” del 1964-65 (lotto 716 – stima 13.000-15.000).
Sarà presentata inoltre una raccolta di opere appartenute al critico d’arte, poeta scrittore e drammaturgo Michelangelo Masciotta, tra le quali spicca il dipinto “Composizione con figure” (lotto 718 – 5.000-7.000) del 1945 che l’autore Emilio Vedova aveva personalmente regalato al critico.

Ma la lista di artisti come di consueto è molto più ampia e raggruppa autori importanti del panorama artistico italiano, ma, come sempre, con un’attenzione particolare alla pittura toscana: Lomi, Tommasi, Natali, Viani, Pregno, Borgianni, Scatizzi, Domenici, Filippelli, Romiti, Rontini, Bartolini, Costetti, Tirinnanzi, Lodola, Pascali, Angeli, Festa, Dessì, Salvo, Dorazio.



Nicoletta Curradi

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