martedì 14 settembre 2010

Presentato il progetto Errequ@dro presso la sede UNICEM di Firenze


Si tratta di un progetto tecnologico e didattico sperimentale che vede protagonisti i comuni montani.
E'una lavagna interattiva che serve per seguire lezioni a distanza, sistemi di Teleconferenza che permettono ad una classe di una zona montana, o di una piccola isola dell’arcipelago, di seguire una lezione che un docente sta tenendo in un altro luogo. Questo ed altro è il Progetto Errequ@dro “scuole in rete – reti di scuole” promosso ed attivato da UNCEM Toscana ed ANCI Toscana, primo Progetto in Italia di questo genere. Per conoscere le caratteristiche del progetto, questa mattina era presente nella sede di UNCEM Toscana la Vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti, che è anche Assessore alla Pubblica Istruzione ed Università. Alla presentazione hanno partecipato, in videoconferenza, anche amministratori di enti e comuni montani e, soprattutto, le scuole che aderiscono all’iniziativa.
Il Progetto si sta articolando su tutto il territorio regionale coinvolgendo, nella fase sperimentale, comuni toscani situati in aree montane e le relative comunità montane.
Tra gli obiettivi di Errequ@dro c’è, naturalmente, quello di favorire la crescita della qualità dell’istruzione e garantire pari opportunità di accesso alle migliori pratiche di insegnamento e apprendimento. Ma c’è anche la voglia di operare per il raggiungimento di un livello di eccellenza nella didattica, utilizzando nuove tecnologie e metodologie formative che favoriscano l’integrazione tra scuole di differenti territori, consentendo di superare le difficoltà che si incontrano nel “fare scuola” in luoghi geografici svantaggiati.
Le scuole che aderiscono possono offrire ai loro alunni vere e proprie lezioni a distanza, attraverso l’uso di lavagne interattive e sistemi di teleconferenza in sincrono che permetteranno ad un bambino fisicamente presente in classe all’Isola del Giglio – o in un qualsiasi comune montano toscano – di seguire e, addirittura, partecipare attivamente alla lezione che il docente nella scuola di un altro comune sta facendo ai suoi allievi. Attraverso questa infrastruttura tecnologica saranno inoltre fruibili contenuti collegabili ai contenuti dei programmi ministeriali. Parte importante del Progetto è collegato alla formazione del personale docente e all’ “animazione” delle strutture scolastiche, che verrà effettuato direttamente in ogni singola scuola partecipante.
Del Bimbo Fabrizio

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