Un grande evanto per concludere la stagione estiva del Valdarno aretino , sta ormai diventando un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative culturali della Toscana e del Valdarno: domenica 19 settembre, dalle ore 10 alle 18, torna a Santa Barbara, a Cavriglia, la “Miniera Aperta Enel” con un programma ricco di intrattenimenti sportivi, culturali, artistici ed energetici.
Simbolo dell’edizione 2010 è il dipinto Il Miracolo della Neve, conservato presso la Chiesa di S. Pietro a Massa dei Sabbioni all’interno dell’area mineraria e sottoposto ad un intervento di restauro curato dalla Diocesi di Fiesole insieme al Comune di Cavriglia e sostenuto da Enel. Il quadro è stato presentato questa mattina in conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Cavriglia Ivano Ferri, del Responsabile Relazioni Esterne Enel Area Centro Nord Luciano Martelli, della Responsabile scientifica Progetto Inventariazione Beni Ecclesiastici della Diocesi di Fiesole Lucia Bencistà, della restauratrice Manola Bernini e del Parroco di San Pietro a Massa Don Paolo Baratti. Il quadro rimarrà presso la Sala Convegni della Centrale Enel di Santa Barbara per tutto settembre, poi sarà esposto al pubblico presso la sede Enel di Firenze in Lungarno Colombo e successivamente farà ritorno nella Chiesa di S. Pietro dei Sabbioni.
Si tratta di una tela rappresentante il Miracolo della neve in cui si illustra l'episodio della fondazione della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Nel dipinto è raffigurato Papa Liberio che, secondo la leggenda, avvertito in sogno dalla Vergine durante la notte, in pieno agosto, mentre la neve fiocca dal cielo, traccia con una zappa il perimetro della futura basilica di Santa Maria Maggiore, una delle più importanti chiese della cristianità. L’opera è riconducibile alla mano del pittore Matteo Rosselli (Firenze, 1578-1650): si tratta di un recupero significativo per Cavriglia e per tutto il Valdarno aretino.
Del Bimbo Fabrizio
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