giovedì 11 novembre 2010

Tracey Moffatt al LUCCADigitalPHOTOfest


L'immaginazione d'artista di Tracey Moffatt viaggia nei meandri della memoria personale e collettiva e i suoi occhi scrutano i comportamenti della società contemporanea. Poi, con una regia mentale abile e organizzata, Tracey Moffatt, la più celebrata artista australiana, aborigena di nascita e allevata fin dall'infanzia in una famiglia bianca, fotografa, regista sperimentale e produttrice di video musicali, elabora e costruisce video e racconti fotografici, punteggiati da una sottile ironia di fondo. Il cinema di Hollywood è la sua biblioteca visuale inesauribile dove attinge a piene mani. E dai "movies" e dagli schermi televisivi riprende immagini, colori e quel groviglio di stereotipi, cliché e scene melodrammatiche che non smettono di nutrire la fantasia e i sogni di migliaia di spettatori. La sua arte performativa segue una metodologia simbolica e sviluppa storie originali dove emergono pregiudizi, illusioni, fughe dalla realtà, paure, conflitti e violenza che rispecchiano quest'epoca moderna.
L'artista australiana è stata una delle protagoniste alla Z2O Galleria - Sara Zanin di Roma, nella mostra collettiva del 2008 intitolata "Le immagini disorientate di Tracey Moffatt, Marina Paris e Beatrice Pediconi" a cura di Jonathan Turner e ha partecipato all'esposizione con la trilogia, composta dai suoi due ultimi video, Revolution (2008) e Doomed (2007), e dal video Love (2003); tutti realizzati in collaborazione con Gary Hillber. A fine novembre, per gentile concessione della gallerista Sara Zanin, i tre video saranno proiettati al LUCCAdigitalPHOTOfest.

I video della Moffatt , segnalati dal Direttore della Video Arte di Lucca, Luciano Bobba, proprio in vista dell'edizione del Festival di quest'anno che vede in primo piano l'arte internazionale declinata al femminile sono esposti all'Ex Manifattura Tabacchi fino al 12 dicembre con la curatela di Mariateresa Cerretelli.

Revolution (2008) 14 minuti
Presentato alla Biennale di Sydney 2008, Revolution nasce come studio sulla costruzione degli stereotipi associati alle scene sulla rivoluzione nella storia del cinema. Spezzoni di film universalmente conosciuti sono giustapposti con clipsB-movies, in una composizione dinamica, accompagnata da una colonna sonora ritmata e melodrammatica. prese da

Doomed (2007) 10 minuti
Il video collage Doomed presenta scene di distruzione e catastrofi con immagini di guerra, violenza e terrore che vengono utilizzate nel cinema per intrattenere lo spettatore.
Il video della Moffat sembra mostrare delle vere e proprie ricostruzioni di eventi catastrofici; ogni scena, carica di simbolismi, e' montata con un dinamico e insistente "copia e incolla" che evidenzia il lato tetro del nostro odierno panorama psicologico.
Love (2003) 21 minuti



Love, secondo le parole dell'artista:" è un montaggio vertiginoso di alcuni dei miei preferiti melodrammi hollywoodiani, che descrivono scene d'amore che finiscono per essere tutto tranne che romantiche". Le scene scelte, che inizialmente evocano immagini dolci e romantiche, trascinano lo spettatore, attraverso il crescendo delle sequenze, in atmosfere violente e spaventose.


Ex Manifattura Tabacchi, Corso Vittorio Emanuele

20 novembre - 12 dicembre 2010
Lun - Ven 15,00 - 19,30
Sab - Dom e 8 Dicembre 10,00 - 19,30

Informazioni: Associazione Toscana Arti Fotografiche
Tel. 0583-5899215 - tel. +39 0583 316337

info@ldpf.it - www.ldpf.it

Nicoletta Curradi

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