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mercoledì 15 luglio 2009
GREAT WINE CAPITALS PROMUOVE UN INCHIESTA SUL CONSUMO DEL VINO
C'è chi ne consuma meno, chi ne consuma di più di vino.
Great Wine Capitals promuove ricerche sull'enoturismo e premia l'eccellenza nelle regioni vinicole
Nel celebrare il suo decimo anno, la rete internazionale (GWC) investe in alcune ricerche che possano essere di interesse per tutti i paesi produttori di vino, e commissiona a un artista di fama internazionale il progetto dei trofei per premiare i vincitori della nuova edizione del concorso annuale Best Of Wine Tourism.
Costituitasi in Francia nel 1999 per incoraggiare gli scambi turistici, accademici e commerciali e per promuovere la creazione di standard di qualità nel turismo enogastronomico internazionale, la rete (i cui membri sono Bilbao-Rioja/Spagna; Bordeaux/Francia; Città del Capo-Cape Winelands/Sudafrica; Firenze/Italia; Mainz-Rheinhessen/Germania; Mendoza/Argentina; Porto/Portogallo; San Francisco-Napa Valley/Stati Uniti) ha assegnato 10.000 euro a due progetti di ricerca, uno dei quali si svolgerà in California e l’altro in Portogallo. I destinatari della borsa di studio sono Ian MacNeil, che è impegnato già da 20 anni nell’industria del vino statunitense, e Carla Silva, sudafricana di nascita ma residente in Portogallo, esperta in marketing e comunicazione.
MacNeil studierà l’impatto del turismo sulla regione della Napa Valley, in California, che attualmente è la destinazione più visitata del mondo dagli enoturisti, con 8 milioni di presenze annue. MacNeil tratterà gli aspetti critici che la zona deve affrontare, quali il traffico, la crescente carenza di acqua e l’impatto sui residenti nel territorio. “Questa ricerca potrebbe avere notevoli implicazioni per le nostre regioni vinicole,” dice Fernando Urdaniz, rappresentante dell’Argentina all’interno commissione GWC Education. “Basandoci sui suoi studi, potremmo essere in grado di rivedere le nostre attuali strategie ed infrastrutture, per massimizzare il potenziale turistico delle regioni, proteggendo allo stesso tempo le risorse naturali.”
Carla Silva, che sta studiando per un master in marketing all’Università del Minho, in Portogallo, svolgerà una ricerca sulle percezioni del vino e delle esperienze in cantina dei consumatori della Generazione X (nati tra il 1965 e il 1977) e Y (nati tra il 1977 e il 1988), sia nella regione portoghese del Douro che nella Napa Valley. Lo studio si baserà principalmente sull’impatto di iniziative di comunicazione svolte dall’industria vitivinicola su questi due gruppi di consumatori, per concludersi poi con il suggerimento di efficaci soluzioni pubblicitarie, commerciali, di marketing e comunicazione.
La rete GWC ha infatti preso in esame i dati di consumo in vari Paesi; mentre le persone tra i 20 e i 40 anni in Gran Bretagna, Scandinavia e Nord America stanno scegliendo sempre più il vino rispetto alle altre bevande, il consumo di vino nei paesi tradizionalmente produttori ha subito un forte declino negli ultimi 20 anni. “Lo scorso anno il mondo ha consumato in media 3,5 litri di vino pro-capite, ben un litro meno del 1990. La ragione potrebbe essere trovata principalmente nel cambiamento dello stile di vita; tra chi ha un ritmo di vita sempre più frenetico, i soft drink, i succhi di frutta e l’acqua hanno sorpassato il vino, in particolar modo tra i più giovani.”
La rete ritiene che la nuova iniziativa di ricerca porterà beneficio anche all’ormai affermato concorso Best of Wine Tourism, facendo progredire lo sviluppo dell’industria dell’enoturismo coinvolta nella rete. Il premio Best of Wine Tourism vuole riconoscere l’eccellenza artistica e culturale nelle regioni vinicole, il meglio dell’accoglienza, l’enogastronomia, i più bei parchi, giardini e complessi architettonici, le esperienze in cantina più innovative, le migliori pratiche sostenibili per l’ambiente e la società. Il concorso si svolge prima a livello nazionale in tutte le capitali GWC, ognuna delle quali sceglie un vincitore per categoria per presentarli alla competizione internazionale. I vincitori di questa seconda fase vengono annunciati a un evento ospitato a rotazione delle città della rete; quest’anno avrà luogo a Bordeaux, il 5 novembre. II designer selezionato per creare il trofeo del concorso sarà il noto scultore e pittore spagnolo José Antonio Olarte, di La Rioja.
DEL BIMBO FABRIZIO
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