mercoledì 1 luglio 2009

RESTAURATA LA STATUA DI COSIMO RIDOLFI


Si è svolta ieri la cerimonia alla presenza delle autorità e del presidente dell’Accademia dei Georgofili Franco Scaramuzzi
E' stato presentato in piazza Santo Spirito, il restauro del monumento di Cosimo Ridolfi. L’evento si e’ svolto nel quadro delle Celebrazioni per il 180° anniversario della Cassa di Risparmio di Firenze; la statua marmorea dedicata a Cosimo Ridolfi fu realizzata da Raffaello Romanelli e posta in Piazza Santo Spirito dal 1898.
Cosimo Ridolfi è stato uno degli uomini toscani più illuminati, di forte personalità, eclettica cultura, versatile ingegno, lungimiranti orizzonti, nonché modello di impegno civile e politico che rimane vivo nel tempo.
Fra le tante innovazioni delle quali Cosimo Ridolfi ci ha lasciato eredi, fu fondatore nel 1829 e primo Presidente della “Società Cassa di Risparmio di Firenze”. Georgofilo fin dall’età di 19 anni, Ridolfi divenne Presidente della stessa Accademia nel 1842, conservando ininterrottamente per 23 anni tale carica, fino alla sua morte nel 1865.
L’iniziativa del restauro, partita dall’Associazione Amici dei Georgofili, è stata finanziata dalla Cassa di Risparmio di Firenze e ha coinvolto l’Accademia dei Georgofili, il Comune di Firenze e la Sovrintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze.
La manifestazione si e’ conclusa con un concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri per ricordare la prima presenza dell’Arma a Firenze.
Fra le autorità intervenute alla cerimonia il sindaco Matteo Renzi e il presidente dell'Accademia dei Georgofili Franco Scaramuzzi che ha salutato cosi’ il monumento restaurato: “Il monumento di fronte al quale ci troviamo raffigura Cosimo Ridolfi, colto in un atteggiamento riflessivo che esprime efficacemente l’immagine di una carismatica personalità. Un grande fiorentino, nato alla fine del ‘700, dotato di ampia cultura e di spiccato ingegno”.
“Con spirito innovativo sperimentò e diffuse una moderna agricoltura, lasciando segni indelebili della sua opera. Affrontò problemi della viabilità, della meccanizzazione, del commercio, del risparmio e della finanza, con eclettica competenza – ha spiegato Scaramuzzi -. S’impegnò in attività assistenziali, con esemplare dedizione. Si occupò con successo anche di politica e qui, come può sempre accadere, raccolse qualche amarezza, ma finì per riscuotere ammirazione. Oggi la storia gli tributa grandi riconoscimenti e gratitudine”.
“Da qualche tempo la statua mostrava l’esigenza di restauri. Per questo, su iniziativa dell’Associazione Amici dei Georgofili – ha proseguito Scaramuzzi -, si era pensato di realizzarli e presentarli nella ricorrenza del 110° anniversario della sua inaugurazione, cioè nel marzo del 2008. Si provvide a far predisporre un preventivo di spesa e fu chiesto alla Cassa di Risparmio di Firenze l’indispensabile finanziamento. Si è ottenuto il consenso e la piena collaborazione della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Antropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze. Si sono ottenute le debite autorizzazioni da parte del Comune. Siamo finalmente riusciti a commissionare il lavoro alla ditta Meridiana Restauri, che lo ha portato a termine lo scorso mese di maggio. Oggi siamo quindi lieti di aver contribuito tutti a restituire la statua al suo antico splendore, richiamando l’attenzione dei fiorentini e di tutto il mondo su questo monumento dedicato a un grande personaggio che ha altamente onorato il nostro Paese”.
“Profondamente addolorati dalla tragedia e dai lutti che ci hanno colpito la notte scorsa a Viareggio, abbiamo ritenuto che la più sentita manifestazione di partecipe tristezza sia quella di esprimerla continuando ciascuno il proprio impegno di lavoro – ha detto Scaramuzzi -. E questa odierna presentazione di un lavoro di restauro è un significativo esempio di attività di interesse pubblico. Per questo abbiamo deciso di attuare l’iniziativa programmata, nonostante tutto ed anche rischiando la pioggia”.
“Saluto i discendenti di Cosimo Ridolfi che sono qui con noi oggi. Anche a loro nome, esprimo quindi un profondo ringraziamento a tutte le istituzioni e alle singole persone che hanno reso possibile la realizzazione di quest'iniziativa, inserita tra le celebrazioni per il 180° anniversario della fondazione della ‘Società Cassa di Risparmio di Firenze’, una delle realizzazioni che hanno visto come attori i Georgofili”, ha proseguito Scaramuzzi.
“Un vivo ringraziamento desidero rivolgere al Generale di Brigata Riccardo Amato, Comandante della Regione Carabinieri Toscana, che ha voluto concedere in quest'occasione la contestuale possibilità di ricordare anche un altro evento storico legato a Cosimo Ridolfi e al nostro Risorgimento: la prima presenza a Firenze dell’Arma dei Carabinieri”, ha concluso Scaramuzzi.
DEL BIMBO FABRIZIO

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