La Regione Toscana intende ricordare Pietro Annigoni, nel ventesimo anniversario della scomparsa, e ha organizzato una mostra nel Museo “Casa Siviero” in lungarmo Serristori a Firenze. L'iniziativa (aperta fino all'11 gennaio 2009, con ingresso libero di sabato, domenica, lunedì) sarà inaugurata il 15 novembre, in contemporanea con l'apertura del nuovo Museo fiorentino di Villa Bardini che conserva le opere di Annigoni acquistate dalla Cassa di Risparmio di Firenze. «Intendiamo documentare i rapporti di amicizia e collaborazione fra Pietro Annigoni e Rodolfo Siviero, uno dei grandi artisti del Novecento e il famoso “007 dell'arte”, colui che recuperò centinaia di capolavori scomparsi dall'Italia durante la seconda guerra mondiale – commenta l'assessore regionale alla Cultura, Paolo Cocchi – due persone che si conoscevano fin dagli anni Trenta, quando entrambe frequentavan o “Le Giubbe Rosse”, e i cui rapporti divennero particolarmente intensi negli anni Settanta, quando Rodolfo Siviero venne eletto presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno, l'istituzione fondata da Cosimo I de' Medici e Giorgio Vasari di cui Annigoni era uno dei membri più prestigiosi. Un'amicizia, la loro, alimentata dalla comune concezione che l'arte deve sempre essere incentrata sull'uomo».
Nicoletta Curradi
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