lunedì 28 giugno 2010

A Seravezza il Risorgimento secondo i maestri dell'800




In attesa delle prossime celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, presso il Palazzo Mediceo di Seravezza, in Versilia, sono esposte fino al 26 settembre oltre 100 opere di Fattori, Signorini, Lega e altri.
Un evento dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia ma anche al grande contributo che ha dato la Toscana alla nascita della nazione unitaria sia con il sacrificio dei suoi giovani volontari ma anche con l’impegno di tanti artisti come i macchiaioli. E’ questo in sintesi la mostra "Italia Sia! Fatti di vita e d'arme del Risorgimento italiano" organizzata dal Comune di Seravezza e dalla Fondazione Terre Medicee con l'importante collaborazione della Fondazione Spadolini, Nuova Antologia di Firenze e curata da Enrico Dei con la collaborazione di Andrea Baldinotti e che si potrà ammirare fino al 26 settembre nelle prestigiose sale di Palazzo Mediceo a Seravezza (Lucca). Il percorso espositivo propone, attraverso oltre 100 opere tra pitture, documenti e disegni, di ripercorrere le vicende del Risorgimento – segnatamente quelle comprese fra il 1848 e il 1860 – testimoniando come, nel corso dell’Ottocento, gli avvenimenti della vita militare e l'epopea della liberazione abbiano dato vita ad un filone figurativo destinato a rifluire, in molti casi, nella vera e propria pittura di genere. In mostra opere di artisti quali Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Ferdinando Buonamici, Telemaco Signorini, Amos Cassioli, Pietro Aldi, Arturo Moradei, tutti tesi a celebrare alcuni episodi emblematici della Seconda Guerra d'Indipendenza. Poi tele come quelle di Ignazio Affanni, Cesare Bartolena, Micheli, declinano con accenti accorati un mondo d’affetti quotidiani che gli avvenimenti bellici stanno per spezzare per sempre. Assecondando fedelmente lo svolgimento della vicenda storica, l’esposizione prende dunque le mosse dallo scontro di Curtatone e Montanara e dai volti dei suoi protagonisti. Al fine di ripercorrere nei termini più esatti le fasi cruciali della battaglia il comitato organizzatore ha scelto di fare dialogare le numerose quanto preziose testimonianze pittoriche, grafiche e documentarie (alcune delle quali inedite e qui esposte per la prima volta), con un grande plastico realizzato appositamente per la mostra, sul quale sono destinati a trovare posto circa seimila soldatini. Un capitolo a parte è  riservato a Giovanni Fattori, del quale viene ripercorsa, quasi mostra nella mostra, la produzione pittorica di soggetto ‘militare’ che copre quasi l’intero arco cronologico della sua attività. Dal grande cartone per la Battaglia di Magenta del 1859-60, realizzato nell’ambito del concorso Ricasoli, alle opere degli anni Ottanta e Novanta, contrassegnate se possibile, nella composizione figurativa, da una sempre più scoperta e programmatica vena antiretorica. A testimoniare l’eco dell’insegnamento di questo grande artista è stata prevista un ulteriore sezione che ha messo a confronto, tra gli altri, lungo le pareti della sede espositiva, artisti come Luigi Gioli e Ruggero Panerai con una serie di opere che vedono personaggi principali i soldati dell’esercito nazionale.

La mostra è realizzata con il patrocinio e il contributo finanziario di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Banca della Versilia e della Lunigiana e Henraux. E’ aperta fino al 26 settembre 2010 con questi orari: dal 5 al 30 giugno e dal 13 al 26 settembre dalle ore 15.30 alle ore 20, lunedì chiuso. Dal 1 luglio al 12 settembre, tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 24.00. Ingresso: euro 5, ridotto euro 3. Catalogo Pacini Editore, Pisa. Informazioni : Fondazione Terre Medicee - ufficio mostre, via del Palazzo 358.  55047 Seravezza (LU) . Tel: 0584 757443, e-mail: uturismo@comune.seravezza.lucca.it

Fabrizio Del Bimbo

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