venerdì 28 maggio 2010

Esther Mahlangu espone a Calenzano


Ha scelto la Toscana come prima tappa del suo tour tutto italiano, che proseguirà a Cuneo e San'Alessio Siculo di Messina. Esther Mahlangu, artista sudafricana, testimonial ufficiale del suo paese voluta dalla FIFA per i Campionati del Mondo 2010, sarà a Calenzano il 28 maggio prossimo per presentare, alle ore 18, presso i locali del Centro Espositivo ST.ART (via Garibaldi, 7) la sua mostra "I colori della mia tribù" organizzata dal Comune di Calenzano come partenza del progetto di riqualificazione urbana dell'area industriale calenzanese, in collaborazione con la Fondazione Sarenco e con il patrocinio della Provincia di Firenze. L'esposizione, che resterà aperta fino al 27 giugno conta quaranta dipinti, tra cui una decina hanno come soggetto i campionati del mondo. I responsabili della FIFA, infatti, hanno commissionato all'artista una serie di 13 dipinti con il calcio come tema conduttore, ora esposti nella sede FIFA di Città del Capo.

In occasione del suo viaggio in Italia inoltre, in accordo con il Ministero degli Esteri sudafricano, il Ministero degli Esteri italiano e l’ambasciata italiana in Sud Africa, Esther Mahlangu realizzerà a Roma, agli inizi di luglio, un grande murale, nei colori e nella tecnica Ndebele, nella piazza dedicata a Nelson Mandela.

Esther Mahlangu è stata riconosciuta artista di livello internazionale nel 1989 con la mostra Magiciens de la terre tenuta al Centre Pompidou di Parigi. Da quel momento ha esposto le sue opere nei più importanti musei del mondo.Tra i suoi lavori ricordiamo una macchina dipinta per la collezione internazionale della BMV insieme ad Andy Warhol, la nuova FIAT 500 per la collezione Agnelli, un affresco alla Biennale di Lione in collaborazione con Sol Lewitt.

Particolare poco noto, ma fondamentale per capire la tecnica pittorica di Esther Mahlangu è che l’artista, nel rispetto della tradizione Ndebele, (dove il testimone delle arti tradizionali come pittura murale, ricamo con perline, cerimonie rituali, è interamente affidato alle donne) non usa pennelli per tracciare le righe o per spandere i colori, ma penne di gallina, unite come a formare una piccola fascina lunga circa 25-30 centimetri e tenute assieme con lo spago. L’artista immerge le penne nel colore e le trascina sulla tela con mano ferma per formare le figure geometriche alle quali darà i vari colori che, pur rifacendosi al passato, sono di una straordinaria contemporaneità.

E proprio in occasione dell’inaugurazione, l’artista africana regalerà i segreti della sua tecnica a un gruppo di studenti, con uno stage presso il Centro Arte e Design di Calenzano (via Vittorio Emanuele 35), coordinato da Marco Becattini. I ragazzi dello stage decoreranno nei giorni successivi alcuni pannelli che verranno affissi permanentemente all'esterno del Centro. "Questa opera d'arte - ha detto il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli - resterà come un segno distintivo e rappresenterà un simbolo di come un anonimo edificio industriale può essere trasformato in un elemento di riqualificazione dei nostri spazi urbani. Sarà come un pezzo di Africa nel nostro territorio. E anche questa è secondo noi un'importante occasione di crescita per la nostra comunità".

Esther Mahlangu è nata nel 1935 a Middelburg, Mphumalanga, in South Africa ed appartiene alla tribù Ndebele. Con questo termine ci si riferisce a vari gruppi etnici diffusi nello Zimbabwe occidentale e nella regione del Transvaal a nord-est del South Africa.

Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo, Cambi Editore, con testi di Sarenco.


ESTHER MAHLANGU
I colori della mia tribù

28 maggio – 27 giugno 2010
Calenzano (FI), St.Art - via Garibaldi, 7

Ingresso libero
Orario: lun – ven 16.00/20.00; sab 16.00/22.00
dom 10.00/12.00 e 16.00/22.00

Nicoletta Curradi

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