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giovedì 6 maggio 2010
I tesori nascosti di Firenze
Firenze è nota in tutto il mondo per il suo straordinario patrimonio artistico e culturale, ma nasconde, dietro alla sua facciata più conosciuta, un mondo pieno di sorprese e di opportunità da scoprire, che ne fanno meta ideale non solo per gli amanti dell’arte, ma anche per gli appassionati di moda, artigianato, shopping e gastronomia.
Per accompagnare i visitatori attraverso i volti meno noti di una Firenze tanto ricca di tesori, l’Agenzia per il Turismo di Firenze propone diversi tour della città proprio alla scoperta di quartieri intatti e caratteristici, di arti e mestieri antichi e nobili, di meraviglie architettoniche sapientemente restaurate, capaci di togliere il fiato.
Inoltre, grazie alla nuova iniziativa promozionale Più Firenze, i visitatori che si trattengono più a lungo in città, possono usufruire di omaggi, trattamenti di favore e ingressi gratuiti a mostre e musei, in funzione della durata della permanenza: addirittura, chi si ferma per almeno tre notti ha la possibilità di dormire gratis la quarta.
Uno dei percorsi che è possibile organizzare con l’aiuto di APT Firenze è “I Tesori di Firenze”, un itinerario che punta i riflettori sul patrimonio artigianale e sulla vocazione alla Couture della città, dalla quale sono nati marchi e griffe famosi in tutto il mondo. Ecco alcune delle principali visite di questo percorso tra stilisti, maestri artigiani e originali curiosità:
· L’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella è la più antica farmacia d’Europa dove si possono trovare essenze, profumi e medicamenti di vario genere. La sede storica dell’Officina Profumo-Farmaceutica è in via della Scala, dove, fino a pochi anni fa, si svolgevano anche le lavorazioni. Quei locali, divenuti un museo, ma tutt’oggi adibiti alla vendita, sono organizzati in percorsi visitabili gratuitamente su prenotazione. La produzione è varia e spazia dai profumi ai saponi, dai cosmetici ai prodotti di erboristeria, dai liquori alle cere. http://www.santamarianovella.com.br/
· Il Museo della Calzatura Ferragamo inaugurato nel 1995 per volontà di Wanda Ferragamo e dei suoi figli a Palazzo Spini Feroni, storica sede dell’azienda dal 1938. Il museo è stato creato per far conoscere al pubblico la storia del suo fondatore e le sue creazioni che hanno saputo dare vita ad uno stile che ha conquistato anche le dive di Hollywood http://www.museoferragamo.it/
· Il Museo Bardini che deve il nome al suo ideatore, Stefano Bardini, il più autorevole antiquario italiano che, dopo anni di intensa attività commerciale, decise di trasformare la propria collezione in un museo e di donarla al Comune di Firenze nel 1922. http://www.museicivicifiorentini.it/bardini/
Fra gli oggetti più interessanti in esposizione, senza dubbio, si trovano il Diavoletto, opera del Giambologna esposto un tempo sulla facciata di Palazzo Vecchietti, il Cinghiale di Pietro Tacca e il Marzocco, già collocato sulla facciata di Palazzo Vecchio.
· Il Museo della Fondazione Capucci dove è in corso la mostra “Questione di Stile. Roberto Capucci Materia e Design”, dedicata al rapporto tra volumi e motivi geometrici e il tessuto utilizzato come materiale di design per la “costruzione” dell’abito. L’esposizione mette in risalto alcune tra le forme classiche tratte dalla storia del costume, come il panier settecentesco, e ne sintetizza l’evoluzione fino alla loro rielaborazione e riadattamento all’abito contemporaneo – il tailleur – di cui sono esposti nove esemplari realizzati tra il 2008 e il 2009, mai presentati fino ad ora. http://www.fondazionerobertocapucci.com
· Palazzo Strozzi, dove è in corso la mostra “De Chirico, Max Ernst, Magritte, Balthus. Uno sguardo nell’invisibile”. L’esposizione racconta la straordinaria avventura artistica di Giorgio de Chirico e la duplice influenza che la sua pittura ebbe nell’arte moderna e su pittori come Carrà e Morandi o Max Ernst, Magritte e Balthus. www.palazzostrozzi.org
Il percorso non dimentica le vie più eleganti dello shopping fiorentino, da via Tornabuoni con le sue boutique tra i palazzi rinascimentali a Ponte Vecchio con le sue rinomate Botteghe Orafe e visite esclusive a Laboratori Artigiani e Atelier di Moda e, naturalmente, suggerimenti su dove poter trovare i migliori piatti della tradizione gastronomica fiorentina e dei grandi vini della regione.
“Questo è solo uno di una serie di itinerari insoliti” ha spiegato Lara Fantoni, Direttore dell’Agenzia per il Turismo di Firenze “che intendiamo proporre a chi desidera trascorrere una vacanza nella nostra città. Vogliamo dare spunti e idee anche a tipologie di turisti che non pensano immediatamente a Firenze come meta potenziale di una vacanza, come ad esempio le famiglie con bambini e ragazzi o i gruppi di amici appassionati di sport e di attività dinamiche. I nostri “Tesori Nascosti” riveleranno molte altre sorprese e contribuiranno a rendere Firenze non solo una città d’arte ma una destinazione ricca di opportunità per divertirsi e appassionarsi.”
I turisti possono chiedere all’APT di Firenze di confezionare per loro un itinerario come questo oppure costruire un percorso personalizzato con il supporto di tutte le organizzazioni e i servizi turistici cittadini dalle Guide ai Tour Operator, dagli Hotel ai Ristoranti.
Nicoletta Curradi
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