venerdì 9 aprile 2010

Daniele Govi a Palazzo Borghese


A Palazzo Borghese, invia Ghibellina, 110n a Firenze

Daniele Govi
Andata e ritorno
Percorsi pittorici tra la Maremma e Firenze

a cura di Pietro Capone

10 - 30 aprile 2010

Inaugurazione: sabato 10 aprile ore 17.30


Comunicato Stampa

Andare e tornare.
Dinamiche dell’anima, dinamiche dei luoghi.
Desiderio di conoscere e scoprire, bisogno di ritrovare e ricordare.
Voglia di nuovo, nostalgia del vissuto.
Il viaggio della conoscenza che dalla maremma porta a Firenze.
L’avventura della vita che riporta a casa per comunicare emozioni e mestiere.
Un filo, un binario, percorso con la mente e con i ricordi in un senso e nell’altro.
Una vita spesa in un andirivieni mai pago di un luogo e dell’altro.
Riferimenti culturali, suggestioni, colori.
I ritmi del mare, gli accenti dei maestri.
L’uomo, la natura. I sensi e la ragione. La dolcezza e la rabbia.
Sapienza dell’arte e sentimenti di un attimo. Fotogrammi veloci. Paesaggi dal treno.
Andata e ritorno.
Hic et nunc. Memento. Ci sono ma vorrei.
La tecnica matura, le luci si sfumano.
I ricordi s’affollano. Una vita.
Cinquant’anni di sensi, quaranta di sogni, trenta di segni.
Granelli di sabbia. Cornici di sabbia.
Un’anima antica dell’etrusco mare e il palustre silenzio.
Un pensiero vivissimo di fiorentino palato e universale sentire.
Andare, partire, cercare, trovare, fuggire e tornare.
In fondo vivere.

Piero Capone


Ecco una breve biografia dell'artista:

Daniele Govi nasce il 22 giugno 1960 a Piombino (Livorno). Dal 1974 al 1983 si trasferisce a Firenze, qui, si iscrive al Liceo Artistico e, dopo la Maturità, al Corso di Pittura dell'Accademia di Belle Arti tenuto da Goffredo Trovarelli, che diventerà il suo "maestro d'arte e di vita". Si laurea nel 1982 con una tesi sul pittore francese Guastvae Courbet che influenzerà la sua pittura nei primi anni giovanili. Nel 1983 frequenta la Scuola Libera del Nudo dell'Accademia, dove conosce Silvio Loffredo e Pietro Annigoni.
L'attività artistica ha inizio nel 1976, nel 1979 viene invitato dall'Accademia Fiorentina a partecipare al Premio Lubiam di Sabbioneta (Mantova) il cui concorso è riservato ai giovani accademici d'Italia. Nel 1983 dipinge per la Caserma Guastalla di Asti, due grandi tele (metri 3 x 3) raffiguranti i Santi Martino e Secondo. Nel 1984 inizia il progetto per la "Battaglia di SanVincenzo" e fino al 1987 si susseguono studi e bozzetti fino all'opera finale concepita come un trittico, che si trova nella Sala Consiliare del Palazzo della Cultura di San Vincenzo (Livorno), inaugurata nel dicembre 1990.
Dal 1983 continua la sua attività di decoratore di case private e di locali pubblici (Caffè Manfredi di San Vincenzo) e di scenografo, lavorando ad allestimenti teatrali e performance multimediali dirette dall'amica - coreografa Giorgia Macchi.
Dal 1987 ha una cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico Pietro Aldi di Grosseto e dal 1989 al 1991 ha insegnato "Nudo dal Vero" al Centro Arti visive di Piombino (Livorno).
Nel 1990 viene inaugurato il trittico della Battaglia di San Vincenzo nella sala consiliare del Palazzo della Cultura e collocato nell'agosto 2005 nella nuova Sala Consiliare della Torre di San Vincenzo, simbolo della città. Nel 1991 realizza un affresco nella Chiesa della Santa Famiglia di Grosseto raffigurante la scena evangelica. Nel giugno 1994 vince il Premio Carlo Guarnieri di Campiglia Marittima (Livorno) e nell'estate inaugura la personale al Palazzo della Cultura di San Vincenzo (Livorno) dedicata alla Maremma "un paesaggio umanizzato".
Nel 1995 dipinge il Drappellone per il Primo Palio della Costa Etrusca e progetta la decorazione del soffitto per la Chiesa di San Lorenzo di Campiglia Marittima (Livorno) raffigurante "i quattro Evangelisti".
Nel 1997 insieme ai pittori Gianpaolo Talani e Ugo Lagasi decora la Villa Pietrini di Bandita - Campiglia Marittima. L'anno successivo realizza per San Vincenzo il progetto "Agorà Picta", ritratti di fine millennio; la mostra costituisce la premessa all'installazione di pannelli raffiguranti alcuni tra i personaggi più famosi di questo secolo, che sono stati inseriti nei vuoti architettonici di una ventina di finestre del centro storico di San Vincenzo. Il progetto attualmente non è ancora concluso, alla fine i pannelli uniti da un'ideale "filo rosso" troveranno un felice punto d'incontro tra ritratto ufficio e "ritratto parlante".
Nel 1999 dipinge su commissione dell'Associazione Culturale "Amici di Populonia" una grande tavola raffigurante San Sebastiano, inserita in un tabernacolo seicentesco all'ingresso del borgo medievale. Nell'aprile 2000 esegue il ritratto a Patty Pravo che viene esposto a Villa Caruso di Lastra a Signa, nella grande collettiva dedicata alla celebre cantante. Nel giugno 2002 realizza la tavola raffigurante San Giovanni Battista collocata nella pieve romanica di Campiglia Marittima. Nel novembre 2003 progetta "il tatro del mare" un'installazione pittorica per il Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima.
Nel febbraio successivo esegue i ritratti di Gandhi, Martin Luther King, Daisaku Ikeda in occasione della mostro "Tre maestri costruttori di pace" curata dall'istituto buddhista Soka Gakkai e il Comune di San Vincenzo; attualmente l'opera è esposta nella biblioteca comunale di San Vincenzo.
Dal 2000 il pittore si è dedicato molto alla ritrattistica: è nel novembre 2004 la mostra che si è svolta presso il Museo Archelogico di Grosseto, con un centinaio di ritratti di artisti del novecento, mostra portata anche nel 2005 nel chiostro di Sant'Antimo a Piombino e nell'aprile 2007 a palazzo Ghibellino di Empoli.

Palazzo Borghese
Firenze – via Ghibellina, 110n

Daniele Govi
Andata e ritorno
Percorsi pittorici tra la Maremma e Firenze

a cura di Pietro Capone

10 - 30 aprile 2010
aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 17.00


Nicoletta Curradi

1 commento:

alebucci ha detto...

un vero Artista...... una sensazionale mostra, con il profumo dei colori, personali, che mettono in luce un modo di intendere e personalizzare la pittura e lo sguardo dell’ artista sulla vita

Alessandro BUCCI

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